Il traffico della maggior parte dei negozi online proviene principalmente dagli smartphone. Nonostante questo i desktop e i tablet generano comunque tassi di conversione ben più elevati.
A partire dal 2016 le visualizzazioni di pagina da mobile hanno superato le visualizzazioni da desktop per quasi tutte le categorie di siti. Tuttavia, le conversioni sui dispositivi mobile sono aumentate lentamente, e il desktop domina ancora la scena quando si tratta di portare a casa grosse vendite: cioè, quando si tratta di volume e di valore medio degli ordini.
Come spiegarsi questa apparente contraddizione?
Vi spieghiamo qui sotto, in sette punti, in nessun ordine particolare, le sette ragioni per cui il vostro sito mobile non converte (o almeno non quanto vorreste).
Non possiamo conoscere e risolvere ogni singolo problema che sta dietro al fatto che il nostro sito mobile non fa conversioni, esistono alcuni accorgimenti che ci posso aiutare a ridurre l’impatto degli inconvenienti della navigazione mobile.
A partire da cosa? Dall’esperienza utente.
Ecco le nostre priorità.
Se ti sei accorto che il sito mobile non converte, niente panico: cerca di adottare le misure che ti abbiamo suggerito e attendi di avere ulteriori risultati. Quasi certamente, riuscirai a migliorare la conversione del tuo sito mobile.
Nel frattempo, un’altra cosa che puoi fare è potenziare il supporto ai clienti (a questo proposito, ti consigliamo di prendere spunto da uno strumento di cui abbiamo parlato nel nostro articolo, il chatbot messenger per e-commerce) così che possano essere loro stessi a esplicitare i loro dubbi.
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